Enrico Zen e Annalisa Prato vincono la Granfondo Giro delle Valli Monregalesi
Ha tagliato il traguardo in perfetta solitudine, posando la bici a terra e correndo ad abbracciare Domenico “Pizzi” Mantella, l’organizzatore della ventunesima edizione della Granfondo Giro delle Valli Monregalesi. E’ la quarta pagina di questo particolare libro “Cuore” scritto dal bassanese Enrico Zen (Team Green Paper Trek Mobilzen).
Un libro “Cuore” pensato come il diario di un ciclista che racconta i quattro successi conquistati a Mondovì, in questa storica granfondo amatoriale. Questo diario è impostato in modo tale che ad ogni anno corrisponda un capitolo.
Quattro capitoli che mostrano apertamente e chiaramente qual è l’intensità di questa amicizia nata nel mondo delle due ruote tra l’organizzatore di un evento ciclistico di carattere internazionale e un affermato ciclista amatore, proiettandoci dentro una mentalità e davanti a dei costumi che, senza momenti come questi, sarebbero presto dimenticati o archiviati come mai esistiti.
Le lacrime di Mantella si mescolano al sudore dei partecipanti, soprattutto quelli che si sono misurati sul tracciato della granfondo e hanno affrontato il Colle del Prel.
Soltanto quattro giorni primi, nel tratto che i partecipanti hanno affrontato in discesa, Maximilian Schachmann conquistava il successo sul traguardo di Prato Nevoso e Simon Yates accusava i primi sintomi di una crisi che si sarebbe poi trasformata nel calvario della diciannovesima tappa e il trionfale e solitario attacco di Froome sul Colle delle Finestre, quando mancavano ottanta chilometri al traguardo.
Un attacco “emulato” da Zen, seppur con le dovute differenze, che a metà del Colle del Prel è riuscito a scrollarsi di dosso i più diretti avversari e conquistare in perfetta solitudine il successo. Da sottolineare anche l’azione di inseguimento di Andrea Gallo (Team Isolmant Specialized) che sul traguardo di Mondovì aveva già alzato per due volte le braccia al cielo. Terzo Igor Zanetti (Scott Team Granfondo) che pur non godendo dello stato di forma ottimale è riuscito ad essere tra i protagonisti della manifestazione.
Tra le donne la “bionda volante” Annalisa Prato (Team De Rosa Santini) continua a dominare volando sulle rampe del Colle del Prel e precedendo Sabrina De Marchi (Team Bike Tartaggia) e Federica Giacometti (Mg K Vis Somec).
Nella Mediofondo, Stefano Scaliti (Team Marchisio Bici), deve affrontare un avversario insidioso come i crampi dopo una lunga fuga che lo ha visto allungare a Briaglia (59 chilometri di gara) e affrontare gli ultimi quarantatré chilometri in fuga solitaria. La soddisfazione per la prima vittoria stagionale conquistata segna il volto del ciclista di Alba, insieme alla fatica compiuta. Davide Caresio (Pedalando in Langa) precede Raggio Michael (Rodman Azimut Squadra Corse).
Tra le donne Elisa Parracone (Gs Passatore) conquista il successo assoluto che gli permette di mantenere le insegne di leader del circuito, categoria Femminile 1, davanti all’indomabile Chiara Costamagna (Team De Rosa Santini) e l’inossidabile Olga Cappiello (Team De Rosa Santini).
Nella classifica per team è la cuneese Gs Passatore, guidata dal granatiere Marco Bersezio, a conquistare il successo con 10671 chilometri pedalati, davanti alla torinese Rodman Azimut Squadra Corse, 9357 chilometri percorsi, e un’altra storica associazione protagonista della Coppa Piemonte, la Jolly Europrestige del presidente Roberto Bergamo e della signora Luisa.
Sono stati 1200 i ciclisti al via della manifestazione organizzata dalla Cicloamateurs Mondovì, vaida quale quarta prova della Coppa Piemonte, il più importante circuito granfondistico nazionale con i suoi 937 abbonati, che hanno dato vita alle due prove in programma.
“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento e tra loro anche la magica pala di Marco Bersezio, presidente dell’associazione GS Passatore, che per il secondo anno grazie ai suoi interventi utili a ristabilire il manto d’asfalto in alcuni tratti del Colle del Prel, ha permesso ai ciclisti di pedalare in tutta sicurezza. Il nostro impegno nella tutela della salute dei ciclisti in gara aumenta ogni stagione e non possiamo che essere soddisfatti delle scelte condivise con un direttore di organizzazione esperto come Luca Asteggiano. Per quel che riguarda il successo di Enrico Zen è stata un’emozione indescrivibile vederlo tagliare il traguardo, poggiare la bici a terra e venirmi ad abbracciare. Non dobbiamo dimenticarci che soltanto il ciclismo può regalare questo affetto tra quanti condividono la stessa passione. Un grazie particolare a Renato Angioi e al circuito Coppa Piemonte che ci permette di continuare ad essere protagonisti assoluti del movimento granfondistico amatoriale”.
Prima della premiazione finale, il gustoso pasta party che ha premesso agli atleti di recuperare le energie spese durante la gara. Il cielo è ricoperto gradualmente da plumbee nubi, ma il timore di un nuovo nubifragio dopo quello di ventiquattro ore prima, si spegne al termine della cerimonia di premiazione finale.
Le restanti due prove del circuito Coppa Piemonte 2018:
24 Giugno 2018 a Courmayeur (AO): “Granfondo LaMontblanc “La Granfondo sul tetto d’Europa”;
22 Luglio 2018 a Sestriere (TO): ”Granfondo Sestriere “Colle delle Finestre”
Fonte radiocorsaweb